Fremiti di pensiero

Libertà e vita. Alleati per il futuro dell’uomo

Il limite è intrinseco alla condizione umana. Smarrire tale evidenza – come si verifica, talvolta – significa contraddire la realtà quotidiana. Tuttavia, il senso del limite, più che un ostacolo, può rivelarsi una risorsa. Ed infatti, in quanto finiti e contingenti, siamo e ci sperimentiamo in relazione, bisognosi di essere-con-l’altro. Non è chi non veda come la vita sia un dono. E per riconoscere il quale, non occorre essere filosofi o artisti, essendo sufficiente voltarsi, per rendersi conto che non ci siamo autogenerati: la vita ci è stata data attraverso un misterioso intrecciarsi di...

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La domanda di senso tra cristianesimo e grecità

La domanda sul senso della vita si solleva quando accadono le disgrazie, perché quando capita la felicità, non si chiede il senso della felicità. Ma cos’è la felicità? La felicità è l’autorealizzazione di se stessi, come riteneva Aristotele, secondo il quale ogni uomo è fornito di una vocazione, di una inclinazione, che egli chiama daimon; ciascuno ha il suo demone: il musicista, l’artista, il filosofo, l’uomo che lavora manualmente. E la felicità in greco si dice eudaimonia: “la buona realizzazione del tuo demone”. La felicità è, quindi, autorealizzazione. Oggi, si versa in una...

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La nostra epoca e i suoi miti. Nichilismo e tecnica

Culto della giovinezza, idolatria dell’intelligenza, ossessione della crescita economica e del mercato, tirannia della moda, della tecnica, del potere: si tratta di alcuni dei miti d’oggi, ingannevoli e falsi, che in realtà sono “idee malate”, non percepite come tali, che pervadono e plasmano individui e società. Quelle idee che la pubblicità e i mass media propongono come valori e impongono come pratiche sociali. I miti sono idee che posseggono e governano l’uomo con mezzi che non sono logici, bensì psicologici, e, quindi, radicati nel profondo dell’anima; sono idee...

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Il tribunale dell’arte

Diversamente da quello che si pensa e si dice, ovvero che dove c’è una società, là c’è il diritto (ubi societas, ibi ius) e dove c’è una civiltà, là ci sono le sue leggi, io credo che proprio le leggi possano essere il fondamento per individuare percorsi illeciti e devastanti. Perché? Perché l’antico adagio “fatta la legge, trovato l’inganno”, non vuol dire altro che, per ogni legge, gli inganni possono essere infiniti, tanto che un codice costituisce galassie di modi per delinquere, raggirandolo. E’ anarchia, forse, questa? No! E’ che gli Stati andrebbero totalmente ridisegnati. Troppi...

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Invidiare

Non si fa mancare niente di niente, chi invidia. Si occupa di scarpe, di automobili, di libri, di orologi, di collane e di mogli, o di mariti. Livido figurante del potere, dal momento che non è dio, si affatica ed estenua, fa pratica di malvagità su tutto ciò che lo circonda, umilia il mondo per elevarsi – senza essere nulla più che un individuo tanto infelice, quanto cattivo – e per non perdere un batter di ciglia, atomizzato in milioni di inutili attenzioni, a carpire, sapere, giudicare … Con conseguenze distruttive, di uomini e cose; di se stesso per primo, segregato nel pensiero,...

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Il silenzio e le parole

“Ritroviamo un nostro bisogno profondo, la perduta familiarità con l’eloquenza del tacere e dell’ascoltare”. E. Bianchi   In questo periodo, che coincide con l’inizio delle ferie estive, vi propongo la surriportata affermazione, per evidenziare come il silenzio, prima ancora di essere caro ai mistici, sia realtà propria dell’arte e – direi – di ogni atto comunicativo. Il silenzio è fuori del tempo, presentandosi, sempre, nascosto tra i rumori della nostra quotidianità. Oggi si mostra come dimensione sconosciuta, obliterata, in ombra, ma, forse, sempre intimamente ricercata, perché ci...

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