Cass. Civ., sez. III, sentenza nr. 14765 del 30.06.2014
Cass. Civ., sez. III, sentenza nr. 14765 del 30.06.2014: esecuzione immobiliare: acquirente tutelato dall’aggiudicazione. In una vendita forzata immobiliare, anche il terzo – oltre al proprietario (ed all’eventuale custode) – risponde, ex articolo 2043 c.c., per il danno cagionato al bene nel periodo intercorrente tra l’aggiudicazione definitiva e l’emissione del decreto di trasferimento. La responsabilità extracontrattuale del soggetto estraneo deriva, infatti, dalla lesione di una posizione giuridica tutelata dall’ordinamento, e cioè l’aspettativa dell’aggiudicatario a ricevere il bene...
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Cass. Civ., sez. III, sentenza nr. 14767 del 30.06.2014: termine a ritroso, se festivo scatta la proroga al giorno prima. Nei termini a ritroso, come per esempio quello relativo al deposito della memoria di parte, in caso di coincidenza con un giorno festivo, lo spostamento della scadenza al primo giorno non festivo opera in modo “speculare” rispetto ai termini a decorrenza successiva. Lo ha stabilito la Corte giudicando una vicenda relativa alla condanna alla restituzione di somme di denaro versato in eccedenza al Ctu. La Cassazione ha precisato che le norme di cui all’art. 155, 4° e 5°...
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Cass. Pen., sez. IV, sentenza nr. 28198 del 30.06.2014: pena rivista anche per chi ha patteggiato. Anche chi ha patteggiato per reati di droga ha diritto a una revisione della sua pena, per effetto della parziale abolizione della legge Fini-Giovanardi dopo la dichiarazione di illegittimità da parte della Corte Costituzionale che ha condotto a una rivisitazione della disciplina. La Corte ha affermato l’applicabilità del trattamento più favorevole al reo, anche quando la pena è stata concordata dalle parti. Una sanzione meno severa che è il risultato della rinnovata distinzione tra droghe...
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Cass. Pen., ordinanza nr. 11751 dell’11.03.2014: la confisca di prevenzione ha valore retroattivo. La confisca di prevenzione deve essere equiparata alle misure di sicurezza. Ed ha quindi un’efficacia retroattiva. A chiarirlo definitivamente sono le Sezioni unite penali con informazione provvisoria del 26 giugno. È stata così data risposta affermativa al quesito “se, in conseguenza delle modifiche introdotte dal decreto legge n. 92 del 2008 (convertito dalla legge n. 125 del 2008) e dalla legge n. 94 del 2009 all’articolo 2bis della legge n. 575 del 1965, la confisca emessa...
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Cass. Pen., sentenza n. 26029/2014: ANCHE IN CASO DI RECIDIVA LA TRUFFA NON E’ PERSEGUIBILE D’UFFICIO. Nella truffa la re3cidiva non è qualificabile come una circostanza aggravante – riguardando la persona del colpevole senza incidere sul fatto – per cui non rende il reato perseguibile d’ufficio, la Corte ha accolto il ricorso di un uomo condannato a sei mesi di reclusione per aver pagato un fornitore con un assegno falso.
Read MoreCorte Appello Bologna, sentenza del 30.05.2014
Corte Appello Bologna, sentenza del 30.05.2014: NOTIFICA ON LINE, BASTA LA RICEVUTA. Non serve l’apertura del messaggio di posta elettronica da parte del destinatario per considerare effettuata la notifica a mezzo pec. Con tale pronuncia è stato respinto il ricorso di una società a responsabilità limitata di cui era stato dichiarato il fallimento su richiesta di alcune dipendenti che avevano tra l’altro intrapreso senza successo la strada dell’esecuzione forzata per far valere i propri crediti.
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