Corte Costituzionale, sentenza del 9.04.2014: sì della Consulta alla fecondazione eterologa. Il divieto di fecondazione eterologa è incostituzionale. A deciderlo è la Corte che interviene dieci anni dopo la legge sulla fecondazione assistita, n. 40 del 2004.
In particolare il Giudice delle leggi ha dichiarato illegittime le seguenti norme: gli articoli 4, comma 3, e 9 commi 1, 3 3, e 12, comma 1, che prevedevano il divieto di ricorrere a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo, ossia attraverso donatori esterni di ovuli o spermatozoi, ed anche sanzioni amministrative a carico di medici e pazienti che ricorressero alla suddetta pratica. Quindi, fino ad oggi, le coppie italiane sofferenti di fertilità assoluta, se desideravano procreare dovevano recarsi all’estero ed ivi espletare il protocollo.