Cassazione Sez. Lav., n. 22323/2016 – E’ discriminatorio il licenziamento del dipendente disposto per un giustificato motivo oggettivo ritenuto insussistente, mentre le effettive ragioni del recesso sono da ricercare nel precedente ricorso al giudice del lavoro, da parte dello stesso lavoratore per far rimuovere un ostacolo di dequalificazione professionale.