Cass. Civ., sez. II, sentenza n. 5899 del 24.03.2015

Cass. Civ., sez. II, sentenza n. 5899 del 24.03.2015: nelle azioni di difesa titolarità attiva e passiva non rilevabile d’ufficio. L’azione del proprietario del fondo volta a conseguire la demolizione o l’arretramento dell’opera è esperibile esclusivamente nei confronti del proprietario confinante in considerazione del carattere reale dell’azione medesima qualificabile come negatoria servitutis. Ne discende che la titolarità attiva o passiva del rapporto controverso si traduce nella proposizione di una questione che non è di legittimazione passiva.