Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 8150 dell’8.04.2014
Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 8150 dell’8.04.2014. la costituzione della parte nella fase inibitoria dell’esecuzione provvisoria della sentenza di primo grado, di cui all’art. 351 c.p.c., non implica, di per sé, l’automatica costituzione anche nel distinto giudizio sul merito dell’appello.
Read MoreCass. Civ., sentenza n. 8364 del 9.04.2014
Cass. Civ., sentenza n. 8364 del 9.04.2014: ricevere istruzioni de die in diem è indice di subordinazione. La Corte di Cassazione, con la sentenza in esame, ha affermato che elemento essenziale, come tale indefettibile, del rapporto di lavoro subordinato e criterio discretivo, nel contempo, rispetto a quello di lavoro autonomo, è la subordinazione intesa quale vincolo di soggezione personale del prestatore al potere direttivo del datore di lavoro, che inerisce alle intrinseche modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative e non già soltanto al loro risultato. Carattere sussidiario e...
Read MoreCass. Civ., sentenza n. 5796/2014
Cass. Civ., sentenza n. 5796/2014: bene pignorato diverso dal trasferito: decreto invalido ma non inesistente. Il decreto di trasferimento di un immobile espropriato, che ha per oggetto un bene diverso da quello pignorato, non può considerarsi per tale motivo inesistente, bensì affetto da invalidità cui porre rimedio mediante opposizione agli atti esecutivi.
Read MoreCass. Pen., sez. IV, sentenza nr. 14782 del 31.03.2014
Cass. Pen., sez. IV, sentenza nr. 14782 del 31.03.2014: reati colposi, le condotte imprudenti vanno sempre previste da chi guida. Nella circolazione stradale non può farsi affidamento sul rispetto delle norme da parte degli altri utenti della strada e, anzi, è necessario prevedere le eventuali condotte imprudenti, imperite o negligenti che sia i conducenti che i pedoni possono mettere in atto. Questo principio trova applicazione anche in relazione ai reati colposi, commessi a seguito di violazione di norme sulla circolazione stradale, ed impone di valutare, ai fini della sussistenza della...
Read MoreCass. Pen., sentenza n. 15956/2014
Cass. Pen., sentenza n. 15956/2014: multato chi innaffiando getta l’acqua sul davanzale dell’inquilino. Scatta la multa nei confronti del condomino che, incurante delle lamentele dell’inquilino, continua ad innaffiare i fiori gettando acqua nel terrazzo sottostante. La Cassazione è intervenuta nell’ennesima lite condominiale per ricordare che gettare acqua nel balcone sottostante può costare una condanna per getto pericoloso di cose. In questo modo la Cassazione ha convalidato la multa prevista dall’art. 674 c.p. nei confronti di un condomino della capitale colpevole di aver innaffiato...
Read MoreCass. Civ., sentenza n. 15898/2014
Cass. Civ., sentenza n. 15898/2014: viola gli obblighi di assistenza familiare se l’inadempimento è grave e continuato. Non ogni inadempimento dell’obbligo di mantenimento si traduce in una violazione della legge penale. Per integrare il reato proprio di chi fa mancare i mezzi di sussistenza ai figli minori, non è infatti sufficiente una breve autoriduzione dell’assegno, decisa peraltro a seguito delle mutate condizioni economiche. La Corte, con la sentenza in questione, ha accolto il ricorso di un marito che era stato assolto in primo grado ma poi condannato in...
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