Novembre

Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 22330 del 22.10.2014

Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 22330 del 22.10.2014: gestore responsabile anche per le aree private. L’ente proprietario di una strada deve garantirne la sicurezza anche per i pericoli creati dai terreni circostanti, anche se sono aree private. E, se fosse impossibile eliminarli, deve chiudere il traffico. E’ un ulteriore richiamo alla responsabilità del gestore della strada.

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Cass. Civ., sez. Vi, ordinanza n. 21364 del 9.10.2014

Cass. Civ., sez. Vi, ordinanza n. 21364 del 9.10.2014: fallimento: la partecipazione del creditore opposto. In caso di dichiarazione di fallimento intervenuta nelle more del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo proposto dal debitore ingiunto poi fallito, il creditore opposto deve partecipare al concorso con gli altri creditori previa domanda di ammissione al passivo ai sensi dell’art. 52 l.f., non essendo il decreto ingiuntivo equiparabile alle sentenze non ancora passate in giudicato e non trovando, quindi, applicazione l’eccezione al principio dell’accertamento concorsuale dettata...

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Cass. Civ, sez. Lavoro, sentenza n. 22154 del 20.10.2014

Cass. Civ, sez. Lavoro, sentenza n. 22154 del 20.10.2014: infortunio in itinere soltanto se l’auto era necessaria. Nessun risarcimento per l’infortunio in itinere se l’uso della propria autovettura non era “necessario”. Il modo normale e più sicuro per spostarsi, infatti, è l’uso dei mezzi pubblici e laddove possibile anche l’utilizzo delle proprie gambe. Lo ha stabilito la Corte rigettando il ricorso contro l’Inail di un metalmeccanico infortunatosi in macchina nel tragitto casa lavoro nonostante abitasse a meno di un chilometro dallo...

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Agenzia delle Entrate, risoluzione n. 97 del 10.11.2014

Agenzia delle Entrate, risoluzione n. 97 del 10.11.2014: Giudice di Pace: esenti da bollo le cause di modesto valore. Nessun pagamento dell’imposta di registro e di bollo sulle sentenze relative alle cause di valore più modesto. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate che, alla luce del recente orientamento della Corte di Cassazione, ha esteso l’esenzione anche alle sentenze di appello dei provvedimenti del Giudice di Pace. Per le cause e le attività conciliative in sede non contenziosa di valore non superiore ai 1.033.00 euro, il pagamento dell’imposta di bollo e di registro non è dovuto,...

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